giovedì 7 marzo 2013

Il cestino dei tesori di Gioia: il nostro timido inizio.

Anche questa idea arriva dalla rete; non direttamente da una nostra ricerca, ma dalla Zia Stella (zia di Gioia :-)), che seppur non abitando dietro l'angolo, grazie a facebook è con noi ogni giorno.
Settimana scorsa infatti ci ha consigliato due post che parlavano del CESTINO DEI TESORI (questo e questo).

L'idea è molto carina e prevede di raccogliere in un cestino tutta una serie di oggetti che abbiamo in casa e che siano a portata di bambino, in modo che possa sperimentare con il tatto forme e materiali diversi.

Dobbiamo ammettere però che dopo aver letto la lista di oggetti consigliati siamo stati un po' combattuti sul farlo o meno. Sassi, conchiglie, pennelli, pigne?!? E se Gioia se lo dà in testa, se si taglia, se ingoia una setola e se, e se.... Sì, è vero, siamo un po' troppo premurosi, ma non possiamo sottrarci alla nostra natura e allora?! Allora, partiamo con un timido inizio e, quando ci saremo abituati all'idea aggiungeremo al cestino dei nuovi e più interessanti tesori; nel frattempo Gioia sarà un po' più cresciuta e anche le nostre ansie saranno diminuite. 

Da questa consapevolezza siamo partiti, o meglio all'inizio sono partita io mentre il nostro papone era al lavoro, alla ricerca dei tesori e, come una vera archeologa, ho esplorato ogni angolo della casa, dalla cucina alla cantina.
Al termine della perlustrazione questi sono i "reperti" raccolti come rappresentanti di materiali e forme diverse:

CESTINO
PLASTICA
CARTONE RIGIDO
LEGNO



METALLO
..così diventa un SONAGLIO..


TESSUTI VARI


PELLE
... oggetto anche "trasformabile"...



Una volta composto il tutto, abbiamo atteso il ritorno del papone e, sotto la nostra stretta osservazione, siamo passati alla fase collaudo. Appena messa davanti al cestino, Gioia ha totalmente ignorato il contenuto: il suo obbiettivo primario è stato il cestino stesso! A questo punto, abbiamo cominciato a muovere gli oggetti all'interno per suscitare la sua curiosità e così ha cominciato ad allungare le manine ed è iniziata la sua scoperta dei tesori. Poi è ritornata al cestino e quindi abbiamo deciso di farle conoscere un oggetto alla volta:


Dopo averle visto in mano alcuni oggetti e soprattutto, dopo averli visti al cospetto della sua boccuccia, alcuni tesori sono stati temporaneamente eliminati (come ad es. il sacchettino di velluto che in un attimo è diventato una piccola pallina, così come il sacchetto di organza o raso ...). 
L'oggetto che sembra piacerle di più è la scatolina di metallo del tea che, con l'altro tappo di metallo all'interno è diventata un simpatico sonaglio. Il "cucchiaino di metallo", che può maneggiare solo se vigilata, le fa fare delle strane smorfie e il portafoglio per ora non è stato ancora aperto .... :-)

Siamo sicuri che piano piano troveremo altre idee, ma per ora il nostro timido inizio sembra aver avuto già un buon apprezzamento e quindi ringraziamo la zia Stella che, come sempre, ci ha dato un ottimo consiglio!


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