Ieri, rimbalzando da un post all'altro, attraverso questo post de Ilmiosuperpapa sono finita a leggere Le ferite e gli appelli di Marzia che per un attimo mi hanno fatta sentire in imbarazzo per aver appena scritto la nostra ricetta scanzonata del genitore quasi perfetto.
Questa mattina, proprio da un commento al nostro post di ieri ritorno a leggere l'appello di Marzia grazie a "Le parole da incorniciare" di mamma Squa, dove scopro anche la storia di "The Queen Father" .
Io sono sempre stata convinta che nulla accada per caso e che se una cosa ti passa davanti più di una volta, forse è perchè "vuole insegnarti qualcosa". E allora mi sono fermata a pensare, ancora una volta, alla forza del web, un mondo virtuale sì, ma fatto di persone vere, di persone che ogni giorno affrontano felicità e dolori, che molto spesso nel mondo reale vengono nascosti o a volte, se mostrati, non vengono capiti.
Troppo spesso ci dimentichiamo di quanto possa essere importante un buongiorno o un sorriso (anche ad uno sconosciuto) e altrettanto spesso ci dimentichiamo di quanto siano importanti le parole, dette o scritte.
Questa mattina, proprio da un commento al nostro post di ieri ritorno a leggere l'appello di Marzia grazie a "Le parole da incorniciare" di mamma Squa, dove scopro anche la storia di "The Queen Father" .
Io sono sempre stata convinta che nulla accada per caso e che se una cosa ti passa davanti più di una volta, forse è perchè "vuole insegnarti qualcosa". E allora mi sono fermata a pensare, ancora una volta, alla forza del web, un mondo virtuale sì, ma fatto di persone vere, di persone che ogni giorno affrontano felicità e dolori, che molto spesso nel mondo reale vengono nascosti o a volte, se mostrati, non vengono capiti.
Troppo spesso ci dimentichiamo di quanto possa essere importante un buongiorno o un sorriso (anche ad uno sconosciuto) e altrettanto spesso ci dimentichiamo di quanto siano importanti le parole, dette o scritte.