martedì 26 febbraio 2013

Gli auguri di compleanno anche da GOOGLE!

Lo so, lo so... è solo per un algoritmo matematico che, per un giorno, trasforma l'icona di Google negli AUGURI PER IL MIO COMPLEANNO .. e so anche che lo fa a chiunque abbia un account g+... ma quanto è carina?!? 
E se poi clicco sui dolcetti si apre il mio account di google+ e in un attimo vedo scorrere sotto i miei occhi l'anno appena trascorso grazie alle immagini condivise ogni volta che faccio una foto con il mio cellullare.
E così non posso fare a meno di pensare che 365 giorni fa in questo momento accarezzavo la mia pancetta, che ancora faticava a vedersi e oggi accarezzo la testolina (o come direbbe qualcuno la "succota"... uhm in bergamasco parlato rende meglio..) della mia dolce Gioia che se la dorme tranquillamente senza sapere che lei è il mio regalo più grande.


lunedì 25 febbraio 2013

LIBRI UTILI/Il linguaggio segreto dei neonati

Ieri abbiamo riflettuto sul rispetto che si impara da piccoli e questa mattina, la mia mente è tornata al Settembre 2012 quando, nelle prime pagine del libro di Tracy Hogg, "Il linguaggio segreto dei neonati ", abbiamo letto queste parole:
"Ogni bambino è una persona con un linguaggio, dei sentimenti e una personalità unici, e per questo merita rispetto"
Durante la gravidanza, per la nostra irrinunciabile scaramanzia, non avevamo voluto leggere nulla riguardo alla crescita di un figlio e, a parte un libro specifico sulla gravidanza, le nostre conoscenze erano limitate ai racconti di amici e parenti e alle informazioni raccolte durante il corso di preparazione al parto. Non osavamo nemmeno digitare in google domande sull'argomento post nascita.

Ad un mese dalla nascita di Gioia, sempre su consiglio di Francesca, abbiamo accompagnato l'acquisto del manuale sul massaggio di Vimala McClure con il libro di Tracy Hogg.
L'autrice, purtroppo scomparsa all'età di 44 anni nel 2004, era anche conosciuta come "Baby Whisperer", ovvero la sussuratrice di bambini e nel suo libro spiega come lei sia arrivata a questo e come ogni genitore, se ascolta con attenzione il suo bambino può arrivare a farlo.

domenica 24 febbraio 2013

Blogstorming: il RISPETTO si impara da piccoli


Anche questo mese ci uniamo al blogstorming di genitoricrescono che, per febbraio, ci porta a riflettere sul tema del RISPETTO.

Pensando a questo termine ci risuonano nell'orecchio tutte quelle volte che l'abbiamo sentito da bambini: devi ascoltare quello che ti dicono mamma e papà, è una questione di rispetto! ... A scuola fai il bravo e non rispondere alla maestra... Comportati bene e rispetta quello che dice anche tua sorella... Non romperlo, non è tuo, devi rispettare le cose degli altri... 

E' vero, spesso questo termine era più associato ad una questione di riverenza (="sentimento di profondo rispetto che si prova per una persona di cui si riconosce l'autorevolezza o per una cosa considerata di grande valore morale, culturale ecc...") nei confronti di chi era più grande di noi e, è anche vero che non sono le parole (o almeno non solo quelle) ad insegnare il rispetto; ma era comunque un buon inizio, accompagnato poi dal buon esempio. Non ricordiamo infatti i nostri genitori litigare davanti a noi (sicuramente l'avranno fatto anche loro), ribattere ad un insegnante in nostra presenza, consentirci di "insultare" un fratello o un'amico senza farci una solenne romanzina, abbandonare i resti dei nostri pic nic in spiaggia.... In questi casi infatti, ogni loro comportamento (oltre alla parola) ci stava insegnando cosa voleva dire il RISPETTO.

martedì 19 febbraio 2013

Carte fedeltà: un App per non perderle!


Se inseriamo una qualsiasi delle nostre 20 e più carte fedeltà nel "card reader" della nostra macchina del tempo, viene riprodotta una serie di immagini di me alla cassa di svariati negozi dove, il dialogo tra me e la commessa, si svolge sempre nello stesso modo:  
Commessa:"Signora ha la nostra carta?"
Io:"No"
Commessa:"Vuole farla adesso?"
Io:"Come funziona?"
Commessa:"E' semplice ogni 10 euro di spesa accumula un punto che poi può... bla bla bla bla bla bla"(smetto di ascoltarla al semplice)
Io:"E' gratis?"
Commessa:"Si"
Io:"Allora la faccio"

Non so perchè, ma tutte le volte ci ricasco. Mi sembra sempre una bella idea e magari lo sarebbe anche se, all'occasione giusta, riuscissi a trovare la tessera che mi serve.
Qualche mese fa ho anche acquistato un porta tessere, ma puntualmente, quando sono alla cassa, non lo trovo o se lo trovo, non so come, ma la tessera che mi serve non c'è.

Ieri stavo riordinando e mi sono ritrovata tra le mani il mio porta tessere che, invece di starsene nella mia borsa in attesa di essere utilizzato, giaceva sulla scrivania. L'ho guardato e ho pensato: ma non esisterà un App per archiviare tutte queste tessere? Io l'ho pensato e google play ha fatto il resto: FidMe è l'applicazione che realizza questo desiderio!

giovedì 14 febbraio 2013

Spesa online: per non dimenticare nulla e non cadere in tentazione

Domenica mattina, mentre Gioia giocava con il suo papone, io con in mano il mio smartphone mi aggiravo per la casa e, tra un armadietto e l'altro, caricavo il carrello.
Ormai è da quasi 7 mesi che facciamo la nostra spesa principale online e, visto che ci troviamo bene, penso che lo faremo ancora per molto. Giunti a  questo punto abbiamo trovato le nostre 10 ragioni per cui siamo convinti che non potremo più fare senza; questo è il nostro elenco in ordine sparso:

lunedì 11 febbraio 2013

Svezzamento... mettiamo un po' d'ordine nella nostra testa!


Oggi rispolveriamo in parte la macchina del tempo per un viaggio che, anche se iniziato nel passato, siamo sicuri diventerà anche del futuro perchè, considerata la mole di informazioni, è un argomento che ci accompagnerà per molti mesi ancora.
Tutto è iniziato a metà dicembre scorso, quando abbiamo cominciato ad informarci sullo svezzamento convinti che da lì a due mesi sarebbe iniziato anche per Gioia.

Premesso che in Internet trovi tutto e il contrario di tutto, che i libri sostengono chi una corrente, chi un'altra, pensavamo di avere almeno una certezza riguardo al momento in cui iniziare, ossia dal sesto mese compiuto. Pensavamo?! Si, perchè anche questa certezza ci è stata prontamente offuscata dalla nostra pediatra che, all'inizio della visita periodica, ancora prima di visitare la nostra bimba, ha guardanto il calendario e ha esordito dicendo "Gioia ha già quattro mesi e mezzo quindi da domani potete iniziare con la frutta e dopo dieci giorni la prima pappa!". A quel punto, non abbiamo potuto ascoltare e basta, ma timidamente le abbiamo ricordato che Gioia era allattata in modo esclusivo al seno e che , non avendo problemi di crescita e considerando anche quanto sostenuto dall'organizzazione mondiale della sanità, la nostra intenzione era quella di continuare in quel modo fino al sesto mese. Alla nostra affermazione ha subito ribatutto, sostenendo che queste erano le linee guida di qualche anno fa e che l'approccio più recente consigliava di iniziare precocemente in modo da aiutare il bambino ad imparare a deglutire, così da arrivare preparati al sesto mese; in quel momento infatti il solo latte non sarebbe più stato sufficiente e sarebbe stato troppo tardi farlo abituare alle pappe, con la conseguenza di denutrizione del bambino. Cosa dovrebbero fare quindi dei genitori davanti a queste parole? Seppur poco convinti, appena usciti dallo studio della dottoressa siamo andati a comprare le prime due confezioni di omogeneizzati di pera e mela e ce ne siamo tornati a casa.
Tra le quattro mura del nostro nido siamo rinsaviti e abbiamo cercato di mettere un po' di ordine a tutte le informazioni che affollavano la nostra testa.

giovedì 7 febbraio 2013

E' tempo di bilancio... la contabilità familiare in un app!

Con l'inizio di ogni nuovo anno, arriva sempre il momento del bilancio. Non parlo di quello che tutti facciamo nella nostra testa cercando di capire se nell'anno appena concluso abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo prefissati; parlo di bilancio reale, di chiusura della contabilità familiare. La mia sarà anche deformazione professionale, ma credo che ogni famiglia si trovi, e probabilmente in questi ultimi tempi anche più di una volta all'anno, a fare i conti delle proprie entrate e soprattutto delle proprie uscite per capire dove e come è possibile risparmiare.
Fino all'anno scorso riportavo in un semplice foglio excel le nostre uscite mensili suddivise per categoria (Assicurazione, mutuo, bollette, spesa, vacanze...) e ad ogni fine anno presentavo il bilancio al consiglio di amministrazione della famiglia 2G, non tanto per l'approvazione (che a posteriori sarebbe stato inutile), ma perchè vedere nero su bianco le proprie spese di un intero anno, aiuta a capire se ci sono stati sprechi e a correggere la rotta per il nuovo anno.
La chiusura del 2012 e la tenuta della contabilità 2013 saranno un po' diverse perchè, con l'arrivo di un nuovo membro ad agosto 2012, il consiglio di amministrazione 2G si è trasformato in 3G; il che ha comportato diversi cambiamenti alla gestione familiare. Eh sì, con l'arrivo di Gioia, i tempi di aggiornamento del foglio excel stavano diventando troppo lunghi e la nostra scrivania si stava trasformando in un deposito di carta. Ci abbiamo messo un po' a rendercene conto, ma alla fine è stato chiaro che bisognava cercare un nuovo modo per gestire la contabilità familiare.
Lunedì abbiamo affrontato seriamente la situazione e siamo giunti alla conclusione che, l'unico modo per evitare l'accumulo di carta in attesa di essere contabilizzata, poteva essere solo quello di inserire la spesa nello stesso instante in cui la si sostiene .... ma certo, perchè non ci abbiamo pensato mesi fa?!? E quindi? qual'è quella cosa che abbiamo sempre con noi, ogni volta che facciamo un acquisto?? ... a parte il portafoglio, avremo sempre il nostro smartphone e, se si chiama "telefono intelligente", dovrà pur fare qualcosa di più di una semplice telefonata! A quel punto è scattata la ricerca all'app più adatta.

venerdì 1 febbraio 2013

Liberiamo una ricetta: la nostra torta di rose di ieri...

Ieri ho acceso il pc nel tardo pomeriggio e passando dal blog ho dato un occhiata alla fantastica blogosfera dei genitori. Pensavo di avere un problema alla vista quando ho visto che tutti i post iniziavano nello stesso modo: Liberiamo una ricetta!
Ho cominciato a cliccare su ogni post per capire cosa stava succedendo e sono approdata sul sito di mammafelice dove in questo post veniva spiegata tutta l'iniziativa, che ancora una volta ci ha confermato l'utilità della rete. 
Questa volta infatti internet non ci offriva uno strumento, ma ci consentiva di esserlo, regalando una ricetta attraverso il blog e donando al Centro Astalli il corrispettivo del costo sostenuto per realizzarla: un piccolo gesto di grande solidarietà!
Per me è stato come un segno del destino ... non avevo acceso il pc fino a quel momento proprio per fare una torta! 
Qualcuno potrà pensare: un giorno per fare una torta?!? Eh si, questo è quello che succede quando si decide di fare una torta a pasta lievitata con una bimba di 6 mesi... oltre ai tempi di lievitazione si aggiungono quelli della poppata, del cambio pannolino, del sonnellino, delle coccole e quelli (dovuti alla fissazione della mamma ogni volta che fa un dolce) di fotografare ogni passaggio.
A quel punto ho pensato che, nonostante il nostro non fosse un blog di ricette, sarebbe stato simpatico unirci all'iniziativa anche perchè così  le foto, per una volta,  non sarebbero servite solo a  riempire la memory card del mio cellullare. Come spesso accade però, il tempo era volato e, nel leggere i vari post, il mio tempo era scaduto e Gioia si stava svegliando. Poi è arrivata l'ora di cena e poi quella del comodo lettone e il sonno ha prevalso su qualsiasi entusiasmo.
Questa mattina mi sono svegliata e una vocina continuava a dirmi nella mia testa: ma il motto del 2013 non doveva essere "se l'hai pensato fallo?!?". Rileggo quindi il post di mammafelice per capire come partecipare all'iniziativa e il mio occhio si ferma su queste parole "Siete invitati tutti: mamme, papà, nonni, blogger, casalinghe, commesse, impiegati. TUTTI. Potete scrivere il vostro post il 31 Gennaio (ma anche dopo!) ..."... e allora, anche se con un giorno di ritardo FACCIAMOLO, liberiamo la nostra ricetta!!!
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