venerdì 18 gennaio 2013

Indennità di maternità e congedo parentale .. come si richiedono?


La nostra macchina del tempo non segue un vero e proprio ordine cronologico, perchè sono sicura che ci sono stati altri momenti prima di quello che sto per raccontare, in cui internet ci ha dato un piccolo aiuto, ma devo aver sbagliato qualcosa nei parametri di impostazione dell'accelleratore questa mattina e dal novembre 2011 mi sono ritrovata al maggio 2012... quando ho iniziato a chiedermi: ma cosa devo fare per iniziare il mio periodo di maternità obbligatoria?

Eh sì, la maternità è sicuramente un periodo magico per ogni donna, ma viviamo in Italia e se sei una donna lavoratrice non potrai fare a meno, nemmeno in questo periodo fatato, di imbatterti in qualche pratica burocratica.
La nostra legislazione prevede infatti un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro di 5 mesi, normalmente 2 prima della data presunta del parto e 3 dopo la nascita. Dopo questo periodo si è libere di scegliere se usufruire di un'ulteriore periodo di astensione per un massimo di 6 mesi (in questo caso però la retribuzione sarà solo del 30%). Nonostante questo sia previsto per legge, nulla si attiva in automatico con una semplice comunicazione in azienda; è necessario compilare gli appositi moduli  e inviarli telematicamente all'inps. "Ah, bene", direte... "quindi lo spedisco via e-mail ed è subito fatta"... Illuse ... nemmeno questo è così immediato.
E' vero che non è nulla di complicato perchè ci si può recare, dopo aver preso appuntamento, al caf più vicino che vi compilerà il modulo e ve lo invierà direttamente all'inps, rilasciandovi regolare ricevuta da consegnare al datore di lavoro. Questo va fatto due volte per la maternità obbligatoria e poi un'altra volta per la maternità facoltativa; in particolare la comunicazione deve essere inviata:
- per i primi due mesi, entro il settimo mese di gravidanza, allegando il certificato del proprio medico che dichiara la data presunta del parto;
- per i secondi 3 mesi, entro 30 giorni dalla data del parto.

Avrei quindi potuto farlo direttamente al caf e togliermi il pensiero, ma poichè pigrizia è il mio secondo nome e se c'è un modo per evitare di uscire di casa, mettersi in macchina, trovare parcheggio, magari con 30 gradi all'ombra e con pancione al seguito, io lo preferisco ... mi sono subito collegata al sito dell'INPS e, entrata nella sezione servizi online ho attivato il pin (attivazione PIN) che da tempo giaceva sulla scrivania in una busta inviata, molto tempo prima, dall'inps stesso. Credo l'abbiamo ricevuta tutti in questi anni, ma sarei curiosa di sapere quante persone poi l'hanno realmente utilizzata.
Comunque anche in questo caso, la nostra italianità non si smentisce, perchè l'attivazione effettiva del pin non è avvenuta automaticamente online, ma, dopo aver inserito la prima parte del PIN ricevuta per posta, ho dovuto aspettare che mi arrivasse una seconda busta a casa con la seconda parte del PIN ... va beh pazienza... una volta attivato è per sempre e si avrà l'inps a casa a portata di click.
Ecco come si fa:
dalla sezione SERVIZI ONLINE/SERVIZI PER IL CITTADINO si entra infatti nella propria posizione

Inserire il proprio codice fiscale e il proprio PIN e premere su accedi
 cliccare su INVIO DOMANDE DI PRESTAZIONE A SOSTEGNO DEL REDDITO

 premere su MATERNITA'
entrare in ACQUISIZIONE DOMANDE
per la domanda di maternità obbligatoria clicca su CONGEDO DI MATERNITA'/PATERNITA' per quella facoltativa (ossia per il periodo successivo ai 5 mesi di maternità obbligatoria) clicca su CONGEDO PARENTALE

A questo punto è bastato seguire le varie videate e compilare i dati richiesti. Alla fine della procedura mi è stata rilasciata una ricevuta che ho inviato al datore di lavoro con una copia della domanda.
In ogni momento è comunque possibile consultare le proprie domande nell'apposita sezione CONSULTAZIONE DOMANDE, da dove cliccando su DETTAGLI sarà anche possibile stampare la ricevuta e la domanda:

2 commenti:

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